Psoriasi del tallone e del piede: cos’è e come si cura
Il tallone è spesso colpito dalla psoriasi: è una manifestazione della psoriasi palmo-plantare. Oltre alle terapie farmacologiche topiche e sistemiche ci sono molte strategie per ridurre i fastidi, scopri quali.
INDICE:
- L’impatto quotidiano della psoriasi al tallone
- Cause e manifestazioni
- La psoriasi pustolosa palmo-plantare
- Come curare la psoriasi al tallone
- Igiene e buone abitudini quotidiane
Talloni screpolati con chiazze e lesioni fastidiose: anche questa parte del piede può essere colpita dalla psoriasi. Sottoposto alla pressione del peso del corpo durante la stazione eretta e la camminata, il tallone è frequentemente oggetto di disturbi dermatologici normalmente di scarsa rilevanza, anche in chi non è affetto da psoriasi. È pertanto evidente che negli psoriasici sia particolarmente frequente un interessamento di quest’area, specie in chi è soggetto a forme di psoriasi palmo-plantare, quelle cioè che colpiscono soprattutto o esclusivamente piedi e mani.
L’impatto quotidiano della psoriasi al tallone
La psoriasi al tallone e in generale quella che interessa il piede colpisce allo stesso modo maschi e femmine, è più frequente dopo i quarant’anni e ha un impatto notevole sulla qualità di vita dei pazienti: le fissurazioni tipiche di questa forma causano dolore e difficoltà nella deambulazione o semplicemente nello stare in piedi. Ciò ha un impatto sulle attività quotidiane, sul lavoro e nello sport.
Cause e manifestazioni
La psoriasi del tallone e del piede si presenta con chiazze desquamanti rosse o giallastre, con ragadi dolorose sulle piante dei piedi e con la formazione di aree di ipercheratosi (cioè di ispessimento della pelle) proprio al tallone. Ciò è legato alla proliferazione dei cheratinociti, cioè le cellule che costituiscono la parte più superficiale della pelle, che dà luogo a un indurimento delle superfici del piede maggiormente sottoposte al peso corporeo, e dunque le piante e il tallone. Proprio su quest’ultimo possono comparire vescicole in prossimità delle lesioni oppure i cosiddetti “chiodi psoriasici”, cioè piccole lesioni circolari, circondati da un alone eritematoso.
La psoriasi pustolosa palmo-plantare
Va poi segnalato che il piede e il tallone possono essere oggetti di una specifica forma di psoriasi con manifestazioni ben più gravi di quelle descritte finora: è la psoriasi pustolosa palmo-plantare, più tipica dei fumatori e degli ex fumatori, che può insorgere già dai vent’anni di età. In questo caso sulla pianta del piede e sul tallone compaiono, accanto alle lesioni classiche, anche pustole eritematose che causano forte prurito e serie difficoltà nella deambulazione.
Come curare la psoriasi al tallone
Il trattamento della psoriasi al tallone prevede, come per tutte le altre forme, interventi topici o sistemici. Sicuramente le forme più lievi possono essere trattate con pomate emollienti e antinfiammatorie a base di corticosteroidi o di derivati della vitamina D. Ha una buona efficacia anche la fototerapia e, nelle forme più gravi che coinvolgono anche altri distretti corporei, diversi farmaci sistemici quali immunosoppressori e farmaci biotecnologici.
Igiene e buone abitudini quotidiane
Sono importantissime nella psoriasi del tallone alcune norme di comportamento. Prima di tutto l’igiene: usiamo detergenti delicati e ipoallergenici per effettuare pediluvi tiepidi, dopo i quali è necessario asciugare i piedi accuratamente e con asciugamani morbidi in cotone per non irritare la pelle e per evitare al contempo il ristagno di umidità che, una volta indossate calze e scarpe, potrebbe danneggiare la pelle.
Dopo l’asciugatura, è possibile applicare creme contenenti specifici principi attivi naturali suggeriti dal dermatologo per idratare prevenendo la secchezza del tallone. Attenzione poi a usare calze e calzini in fibre naturali, non troppo ruvidi, e a evitare calzature troppo strette: scegliamo quindi scarpe in materiali morbidi, della giusta taglia, magari aggiungendo una soletta per evitare abrasioni al tallone mentre si cammina.
Fonti:
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ATTENZIONE: le informazioni e i consigli che ti proponiamo sono generali, e come tali vanno considerati, non possono essere utilizzati a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.