Psoriasi guttata
Psoriasi guttata

Cos’è la psoriasi guttata

La psoriasi guttata è la seconda forma di psoriasi più diffusa dopo quella a placche. Colpisce soprattutto bambini e adolescenti, con un notevole impatto psicologico. Spesso ha origine da pregresse infezioni batteriche, come quella da streptococco, o virali, come nel caso delle malattie esantematiche e del Covid-19.

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In Italia circa 600mila tra bambini e ragazzi sono colpiti da psoriasi. Di questi una gran parte è affetta da psoriasi guttata. Più nello specifico, si calcola che questa forma rappresenti il 10 per cento di circa di tutti i casi di psoriasi, collocandosi al secondo posto per prevalenza nella popolazione dopo la psoriasi a placche. Poco diffusa tra chi ha più di trent’anni, lo è invece molto tra bambini e adolescenti, sia maschi che femmine.

 

Le lesioni “a goccia”: come si manifestano

La psoriasi guttata si manifesta con la formazione di macchie rosa o rosse a forma di goccia, da cui il nome. Si tratta di lesioni di piccole dimensioni, normalmente dai pochi millimetri di diametro fino al massimo a due centimetri. Causa di prurito, queste macchie possono nel tempo ingrandirsi fino a fondersi tra loro formando così lesioni più grandi. Raramente le lesioni della psoriasi guttata possono ricoprirsi di squame, come capita nella più diffusa psoriasi a placche. La loro collocazione sul corpo è variabile. Normalmente si presentano sugli arti superiori e inferiori, ma anche sul tronco: torace e addome in particolare. Solo quando la malattia è in una fase più avanzata le “gocce” si presentano anche sulla schiena, sulle natiche, sul cuoio capelluto e sul viso.

 

La psoriasi guttata non sempre è cronica

Questa patologia in età pediatrica ha una caratteristica peculiare rispetto alle altre forme: in alcuni casi può infatti regredire nell’arco di poche settimane dalle prime manifestazioni, fino a scomparire per sempre. Tuttavia in molti altri casi tende a peggiorare diventando a tutti gli effetti cronica e non di rado trasformandosi in una psoriasi a placche. In questo senso, specie quando colpisce i bambini, la psoriasi guttata non va ignorata: di fronte a questo tipo di lesioni è importante una visita dermatologica per una corretta diagnosi necessaria a impostare una terapia adeguata sin dall’inizio.

 

Psoriasi guttata e l’impatto psicosociale sui giovani

Non dimentichiamo infatti che la psoriasi in età pediatrica e adolescenziale ha un impatto importante sotto il profilo psicologico, e questo vale ovviamente anche per la forma guttata. Le lesioni psoriasiche a goccia possono indurre le persone a credere erroneamente che chi ne è colpito abbiamo una malattia contagiosa e questo può portare a fenomeni di stigma e isolamento. Il bambino può sentirsi in imbarazzo per il proprio corpo ed escluso dalle relazioni con i pari. Così non è raro che la condizione sia, tra bambini e ragazzi, causa di fenomeni di ansia e depressione. Quando poi si verifica in adolescenza, il problema può influenzare negativamente la percezione della propria immagine corporea e l’autostima, con paura, vergogna e difficoltà relazionali anche nella sfera intima.

 

Le cause della psoriasi guttata

Ma qual è la causa della psoriasi guttata? In linea generale si tratta di una malattia infiammatoria con le stesse caratteristiche delle altre forme di psoriasi: esiste infatti una predisposizione genetica di base e un’alterazione del sistema immunitario che, in alcuni soggetti e in alcune condizioni, può portare alla formazione delle lesioni cutanee. Tuttavia nella psoriasi guttata esistono anche altri fattori trigger che possono scatenare le lesioni nei soggetti predisposti. Tra questi ci sono alcune infezioni, batteriche e virali.

 

Il ruolo dello streptococco

Frequentemente nei bambini la psoriasi guttata si presenta come conseguenza di un’infezione batterica. In particolare lo streptococco beta emolitico di gruppo A, responsabile di faringiti e tonsilliti, può scatenare nei soggetti predisposti una reazione a catena può dar luogo a un’attivazione anomala del sistema immunitario la quale può condurre alla psoriasi guttata. Studi hanno dimostrato che nell’80 per cento dei casi di psoriasi guttata è presente, nella storia clinica dei pazienti, una precedente infezione causata da questo batterio. Normalmente le lesioni sulla pelle si manifestano entro le tre settimane dai sintomi alla gola.

 

Cause virali: malattie esantematiche e Covid-19

A volte invece l’agente scatenante è di tipo virale. La reazione immunitaria patologica che scatena la psoriasi guttata può infatti essere provocata dall’esposizione a virus, come quelli che causano le patologie esantematiche come rosolia, varicella e morbillo. Talvolta anche un comune raffreddore può essere un evento scatenante. Più recentemente, inoltre, alcuni studi hanno rilevato un legame tra la psoriasi guttata e l’infezione da SARS-CoV-2, l’agente patogeno del Covid-19. Se da tempo sono note le sue complicanze dermatologiche, che vedono la formazione di esantemi diffusi simili a quelli del morbillo, alcuni studi recenti hanno riportato casi di pazienti adulti che hanno visto un’attivazione di psoriasi guttata dopo il Covid-19. Secondo gli studiosi, il SARS-CoV-2 potrebbe scatenare l’esordio della patologia cutanea come conseguenza di una disregolazione immunitaria causata dalla cosiddetta “tempesta citochinica” prodotta dall’infezione, ovvero il rilascio in grandi quantità di citochine proinfiammatorie rilevabile in corso di stati infettivi.

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ATTENZIONE: le informazioni e i consigli che ti proponiamo sono generali, e come tali vanno considerati, non possono essere utilizzati a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.

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