Psoriasi genitale: sintomi e trattamento negli uomini e nelle donne
La psoriasi genitale colpisce il 63% delle persone con psoriasi, ma spesso non viene diagnosticata. Ecco come riconoscerla e curarla negli uomini e nelle donne.
INDICE:
- Cos’è la psoriasi genitale
- Psoriasi genitale maschile e femminile: i sintomi nell’uomo e nella donna
- Psoriasi genitale maschile
- Psoriasi genitale femminile
- Come si arriva alla diagnosi di psoriasi
- Curare la psoriasi genitale: trattamenti topici e regole igieniche
- Psoriasi genitale: trattamento topico
- Psoriasi genitale: regole di igiene
- Psoriasi genitale e rapporti sessuali
Cos’è la psoriasi genitale
La psoriasi genitale, sia maschile che femminile, è una specifica forma di psoriasi che va a colpire la cute delle parti intime dell’uomo e della donna – vulva, pene, scroto, ano – sia in modo isolato ed esclusivo, che come espressione di una forma più estesa della malattia.
In base alla classificazione più generale della malattia psoriasica, anche la psoriasi genitale può essere di tipo vulgaris a placche (di gran lunga la forma di psoriasi più diffusa), oppure una manifestazione di psoriasi inversa o delle pieghe che interessa le pliche del corpo: le ascelle, la zona sotto il seno, le orecchie, il pube e, appunto, l’area ano-genitale.
La psoriasi genitale maschile e femminile è piuttosto comune. Si stima che circa due terzi delle persone con psoriasi (il 63%) l’abbia sperimentata o la sperimenterà almeno una volta nella vita.
Psoriasi genitale maschile e femminile: i sintomi nell’uomo e nella donna
La psoriasi genitale può insorgere in età prepuberale, puberale e in adolescenza e, sia negli uomini che nelle donne, si può riconoscere perché:
- Sulla pelle appaiono placche arrossate, ben delimitate;
- Le placche psoriasiche dei genitali – a differenza di quanto accade in altre zone di cute – hanno una esfoliazione minore per via della naturale umidità di queste aree del corpo, la cui pelle, oltre ad essere delicata, non viene mai esposta all’aria. Se anche le croste si formassero, sarebbero comunque morbide e facili da rimuovere e, al loro posto, si potrebbero notare piccoli puntini rossi;
- Le lesioni psoriasiche genitali possono associarsi a fissurazioni, ragadi e altre ferite che causano dolore;
- Altri sintomi sono bruciore e prurito, che possono essere lievi o molto intensi e fastidiosi.
Questa sintomatologia è generalizzata per la popolazione maschile e femminile. Ma, considerando che i genitali di uomini e donne differiscono in modo marcato, anche la psoriasi in queste zone del corpo si manifesterà in modi specifici. Vediamoli.
Psoriasi genitale maschile
Nell’uomo l’infiammazione può interessare lo scroto, le pieghe inguinali e il glande del pene. Le placche psoriasiche appaiono arrossate e, negli uomini circoncisi, le lesioni a carico del glande soni generalmente più soggette a desquamazione rispetto a quanto accada normalmente nella psoriasi genitale.
Psoriasi genitale femminile
Nella donna la psoriasi colpisce la vulva in modo simmetrico, con formazione di placche color argento, lievemente desquamate, nella parte esterna delle grandi labbra, o piuttosto grigiastre, umide o di un rosso lucido all’interno delle pieghe. In questo secondo caso, le placche psoriasiche non presentano desquamazione.
Come si arriva alla diagnosi di psoriasi
La psoriasi genitale viene diagnosticata sulla base dei segni clinici, in sede di visita dermatologica. La certezza della diagnosi aumenta quando la psoriasi genitale non si presenti isolata, ma parte di una manifestazione generalizzata della malattia. Quando la psoriasi genitale è invece l’unica manifestazione della malattia, allora la diagnosi potrebbe essere meno immediata.
I sintomi, infatti, si potrebbero confondere con quelli di altre dermatosi o infezioni comuni, ad esempio fungine come la candida. Stesso discorso per l’intertrigine, una malattia macerativa delle pieghe della pelle che comporta arrossamento, prurito e facilità alle infezioni. La diagnosi di psoriasi genitale sarà pertanto necessariamente differenziale nei casi dubbi.
Ad aiutare il dermatologo oggi c’è la dermatoscopia: si tratta di un esame non invasivo e di immediato riscontro, che si esegue utilizzando uno strumento chiamato dermatoscopio, con il quale si riesce ad ingrandire di oltre dieci volte la parte di cute da osservare.
Curare la psoriasi genitale: trattamenti topici e regole igieniche
Sebbene si tratti di un problema imbarazzante, che può impattare negativamente sulla qualità di vita di chi ne soffre, la psoriasi genitale è per fortuna ben gestibile. Nella maggior parte dei casi, è sufficiente un trattamento topico con applicazione di prodotti in crema prescritti dal dermatologo. Questi trattamenti hanno lo scopo di agire direttamente sull’infiammazione, spegnendola, e di alleviare i sintomi correlati, soprattutto il bruciore e il prurito.
Psoriasi genitale: trattamento topico
Tra i farmaci topici in crema più comunemente usati per la cura della psoriasi genitale, spesso prescritti in combinazione tra di loro, si annoverano:
- Cortisonici/idrocortisonici blandi o mediamente forti da usare, soprattutto questi ultimi, per cicli brevi;
- Catrame di carbone o minerale, con efficacia antinfiammatoria;
- Calcipotriolo (vitamina D sintetica);
- Tacrolimus o pimecrolimus, immunosoppressori topici.
Per le eventuali infezioni correlate alla psoriasi genitale, può rendersi necessario l’utilizzo di farmaci specifici sulle aree infiammate, come creme antibatteriche, antimicotiche e lenitive.
Psoriasi genitale: regole di igiene
Per curare al meglio una psoriasi genitale, oltre ad utilizzare i farmaci giusti è importante seguire alcune semplici regole valide sia per gli uomini che per le donne:
- Usare detergenti specifici per l’igiene intima delle persone con psoriasi, del tutto privi di agenti irritanti;
- Fare il bidet usando saponi “gentili” o anche semplice acqua tiepida dopo ogni evacuazione. Il contatto con le feci, infatti, può peggiorare l’infiammazione psoriasica nella zona perianale;
- Per la stessa ragione di cui sopra, è bene usare una carta igienica di ottima qualità;
- Non applicare sui genitali gli stessi prodotti topici usati per curare le lesioni psoriasiche in altre aree del corpo, perché ciò potrebbe risultare inefficace o, peggio, nocivo;
- Assumere fibre attraverso l’alimentazione e bere molta acqua durante il giorno sono altrettante regole d’oro per combattere la tendenza alla stipsi, che peggiora i sintomi della psoriasi genitale comportando eccessivo sforzo durante l’atto della defecazione;
- Scegliere biancheria intima di cotone, meglio se bianca, assolutamente confortevole, che non stringa o irriti in alcun modo.
Psoriasi genitale e rapporti sessuali
La psoriasi genitale sia maschile che femminile può rappresentare un ostacolo alla vita sessuale, soprattutto perché influisce in modo negativo sul rapporto con il proprio corpo. Il senso di disagio che accompagna la comparsa dell’infiammazione e i sintomi correlati, oltre al senso di imbarazzo per l’impatto sull’estetica dei genitali che la psoriasi comporta, spingono le persone non solo ad astenersi dai rapporti sessuali, ma a “nascondere” il problema persino al proprio medico.
Questo, naturalmente, peggiora l’evoluzione della psoriasi e può condurre a una grave compromissione della qualità di vita generale. Per questo è invece importante cercare appoggio nella relazione intima, e non negarsi al proprio partner ma, al contrario, condividere il proprio disagio per superarli insieme.
Ecco alcuni consigli per gestire al meglio la vita sessuale:
- Detergere delicatamente la zona genitale prima dei rapporti, asciugando e tamponando perfettamente la pelle;
- Per le donne: usare un lubrificante compatibile con la psoriasi (farsi consigliare dal proprio dermatologo a tal riguardo);
- Per gli uomini: usare un profilattico lubrificato così da ridurre l’attrito;
- Dopo ogni rapporto procedere con un’igiene intima delicata e, se necessario, applicare le creme curative o lenitive prescritte dal medico;
- Infine, evitare il rapporto sessuale quando vi siano condizioni di infiammazione acuta o concomitanti infezioni. La psoriasi genitale non è una malattia contagiosa, ma le micosi come la candida lo sono!
Fonti:
- AADD (American Academy of Dermatology Association) How can I Treat Genital Psoriasis?
- Micali G, Verzì AE, Giuffrida G, Panebianco E, Musumeci ML, Lacarrubba F. Inverse Psoriasis: From Diagnosis to Current Treatment Options. Clin Cosmet Investig Dermatol. 2019 Dec 31;12:953-959. doi: 10.2147/CCID.S189000. PMID: 32099435; PMCID: PMC6997231.
- Meeuwis, K. A., de Hullu, J. A., Massuger, L. F., van de Kerkhof, P. C., & van Rossum, M. M. (2010). Genital Psoriasis: A Systematic Literature Review on this Hidden Skin Disease. Acta Dermato-Venereologica, 91(1), 5–11. https://doi.org/10.2340/00015555-0988
- Beck KM, Yang EJ, Sanchez IM, Liao W. Treatment of Genital Psoriasis: A Systematic Review. Dermatol Ther (Heidelb). 2018 Dec;8(4):509-525. doi: 10.1007/s13555-018-0257-y. Epub 2018 Aug 25. PMID: 30145740; PMCID: PMC6261118
- Yang EJ, Beck KM, Sanchez IM, Koo J, Liao W. The impact of genital psoriasis on quality of life: a systematic review. Psoriasis (Auckl). 2018;8:41-47 https://doi.org/10.2147/PTT.S169389
ATTENZIONE: le informazioni e i consigli che ti proponiamo sono generali, e come tali vanno considerati, non possono essere utilizzati a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.