Psoriasi e sesso: come vivere bene l’intimità

Avere una vita sessuale appagante può rappresentare una sfida per chi soffre di psoriasi ai genitali, sia dal punto di vista fisico che psicologico. Vediamo come la psoriasi impatta sulla salute sessuale e quali sono le strategie per vivere l’intimità senza stress.

INDICE:

• Psoriasi e disfunzioni sessuali: quali le più comuni per uomini e donne?
• Disfunzioni sessuali nelle donne con psoriasi
• Disfunzioni sessuali negli uomini con psoriasi
• Psoriasi genitale: quali conseguenze sulla salute sessuale?
• Psoriasi e sesso: 6 regole d’oro per vivere bene l’intimità

La psoriasi può influire negativamente sulla qualità di vita di chi ne soffre, per ragioni sia psicologiche sia fisiche. Focalizzando l’attenzione sulla sessualità, i dati ci dicono che uomini e donne con psoriasi faticano più degli altri a raggiungere un buon grado di appagamento e sono più soggetti a disfunzioni e calo della libido. Tra le ragioni, anche il fatto che circa il 60% delle persone con psoriasi sviluppa presto o tardi una forma genitale della malattia. Tuttavia, vivere bene l’intimità nonostante la psoriasi è possibile, stabilendo in primo luogo un buon rapporto con il proprio corpo. Scopriamo come.

Psoriasi e disfunzioni sessuali: quali le più comuni per uomini e donne?

Studi e sondaggi effettuati in diverse parti del mondo hanno riscontrato che:

• l’80% delle persone con psoriasi sperimenta un qualche tipo di disfunzione sessuale;
• le persone con psoriasi hanno una probabilità di andare incontro a disfunzioni sessuali superiore di oltre cinque volte rispetto a chi non ha la malattia;
• il 90% delle persone con psoriasi si sente meno attraente a causa delle lesioni sulla pelle;
• il 50% delle persone con psoriasi, soprattutto se diffusa, tende ad evitare i contatti sessuali;
• fattori come il grado di severità della psoriasi e la localizzazione delle placche nelle regioni pelviche e genitali, sul viso o sulle mani, influiscono aumentano il rischio di disfunzioni in ambito sessuale.

Per entrambi i sessi uno dei principali ostacoli ad una buona sessualità è rappresentato dai disturbi dell’umore, in particolare dall’ansia e dalla tendenza depressiva, che si associano alla psoriasi quali complicanze mentali della malattia fisica. Si tratta di condizioni che naturalmente spengono il desiderio, compromettono il senso di autostima e pertanto comportano disfunzioni legate alla “performance”. Perciò sia negli uomini sia nelle donne con psoriasi la sessualità diventa un grande fattore di stress, che peggiora lo stato emotivo e mentale anziché migliorarlo. Vediamo gli effetti della psoriasi sulla sfera sessuale e quali disfunzioni si possono più frequentemente sperimentare.

Disfunzioni sessuali nelle donne con psoriasi

Dai sondaggi su qualità della vita e della sessualità somministrati alle donne con psoriasi in diversi studi internazionali, sono emersi in modo abbastanza omogeneo diverse criticità. Gli indicatori che hanno totalizzato i punteggi più bassi sono quelli relativi al desiderio sessuale, all’eccitazione, alla capacità di raggiungere l’orgasmo. In tal senso possiamo parlare di rapporti sessuali non appaganti che, anche quando non causano fisicamente dolore o fastidio, non recano piacere né soddisfazione.

Nella donna con psoriasi, e in particolare con lesioni a carico delle zone erogene del corpo, e di quelle considerate come attrattive per un partner, il crollo dell’autostima e la vergogna sono i principali ostacoli al desiderio. Inoltre, patologie concomitanti alla psoriasi cutanea, come ad esempio il diabete e l’ipertensione, possono influire negativamente sulla sessualità contribuendo a peggiorare il quadro.

Disfunzioni sessuali negli uomini con psoriasi

Se dal punto di vista del dolore associato al sesso gli uomini con psoriasi sono più “fortunati” rispetto alle donne per ragioni anatomiche, non si può dire lo stesso sul fronte della funzionalità sessuale. La disfunzione erettile è infatti il problema principale che riscontrano gli uomini, anche in giovane età. Ammette di soffrirne oltre il 50% degli uomini intervistati nei sondaggi, in modo più o meno severo.

Quando esistono condizioni patologiche concomitanti, come pressione alta, diabete o sindrome metabolica, la funzionalità sessuale peggiora e aumentano i problemi di erezione. D’altro canto, così come la donna, anche l’uomo con lesioni psoriasiche nei genitali può avvertire dolore o fastidio durante l’atto sessuale, cosa che, naturalmente, porta a cercare di evitare l’esperienza. Depressione e ansia sono ugualmente causa di disfunzione erettile, perché bloccano il meccanismo dell’eccitazione a livello mentale.

Psoriasi genitale: quali conseguenze sulla salute sessuale?

Chi soffre di psoriasi genitale può trovare specifiche difficoltà nella gestione della sessualità. Considerando che nel 60% dei casi la psoriasi evolve verso un coinvolgimento dell’area genitale, è facile capire come sia diffuso il problema. Succede poi che, quando le persone psoriasiche scoprono lesioni a carico degli organi genitali, tendono a nascondere questi sintomi anche al loro dermatologo, per imbarazzo. Lo stesso imbarazzo che può spingere a evitare le relazioni sessuali.

La vergogna che si prova per l’aspetto delle proprie parti intime diventa quindi un enorme ostacolo anche alle cure. Tuttavia, se non trattate, le lesioni psoriasiche possono ulcerarsi, causando un dolore ancore più intenso, oppure possono infettarsi portando a fastidiose micosi o infezioni batteriche. Quand’anche il desiderio ci fosse, soprattutto nelle donne fattori quali il prurito, il bruciore e il dolore dovuti alla frizione delle aree infiammate durante l’atto sessuale, unitamente al senso di disagio e inadeguatezza estetica delle proprie parti intime, possono comportare un generale effetto deprimente sulla sessualità.

Consideriamo infine che le lesioni psoriasiche vanno curate con i farmaci topici allo scopo di ridurre l’infiammazione. Proprio l’applicazione delle creme farmacologiche, ad esempio a base di cortisone, può a sua volta costituire un ostacolo all’intimità e spegnere il desiderio.

Psoriasi e sesso: 6 regole d’oro per vivere bene l’intimità

Scoprire o riscoprire il piacere di una vita sessuale appagante è un obiettivo del tutto raggiungibile per uomini e donne con la psoriasi. Ecco 6 regole d’oro da seguire per recuperare la fiducia in sé e riaccendere il desiderio:

• informare il partner sulla psoriasi, spiegare le proprie emozioni legate alla malattia, rassicurare che non si tratta di nulla di infettivo o contagioso. Esprimere a parole ciò che più disturba, che fa provare vergogna o imbarazzo, ha un grande potere liberatorio, e conseguentemente anche afrodisiaco;
• creare l’atmosfera: il sesso si fa meglio in un ambiente accogliente, caldo. Magari, se ci si sente ancora insicuri nel mostrarsi senza vestiti, si possono smorzare le luci, usare le candele o altro tipo di illuminazione fioca, o non spogliarsi del tutto;
• usare un lubrificante, possibilmente consigliato dal dermatologo: vale sia per gli uomini che, soprattutto, per le donne. Si tratta di un grande aiuto durante il rapporto sessuale, e va applicato dopo aver lavato le parti intime. Gli uomini possono usare un condom lubrificato;
• prendersi cura della pelle: significa sia applicare con scrupolo i farmaci topici prescritti dal proprio piano terapeutico, sia avere una buona skincare. La cute psoriasica tende a seccarsi e screpolarsi, e va mantenuta sempre idratata, nutrita e protetta. In questo modo anche l’estetica ne guadagna;
• seguire le regole di igiene in caso di psoriasi genitale che includono: detersione delle parti intime con saponi delicati non schiumogeni e senza profumi; uso di carta igienica soffice; applicazione di impacchi freddi sulle aree infiammate; evitare che feci o urine entrino in contatto con le lesioni; fare bidet o bagni tiepidi; assumere fibre dall’alimentazione per mantenere la regolarità intestinale così da evitare sforzi che possano peggiorare lo stato delle placche psoriasiche;
• gestire ansia e stress: i modi sono tantissimi, dalla psicoterapia all’immersione nella natura, dall’esercizio fisico alla mindfulness. Un sostegno psicologico e sessuologico può fornire utili strumenti pratici di gestione dell’ansia, della paura o del disagio mentale che spengono il desiderio.