Le malattie della pelle simili alla psoriasi

Lo sapevi che esistono diverse malattie della pelle simili alla psoriasi? Per questo occorre affidarsi al dermatologo per una diagnosi corretta. Ecco le principali malattie dermatologiche simili alla psoriasi, ma che con questa hanno poco a che fare.

INDICE:

• La parapsoriasi può avere decorso maligno
• Mani e piedi: dermatiti da contatto, atopica e disidrosi
• Psoriasi ungueale oppure onicomicosi?
• Cuoio capelluto: psoriasi, sebopsoriasi e dermatite seborroica
• La pitiriasi rosea

La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle che si manifesta con lesioni di diverso aspetto e collocazione, in funzione delle sue diverse forme. A uno sguardo superficiale, queste macchie e chiazze possono talvolta assomigliare alle manifestazioni cutanee tipiche di altre patologie della pelle che tuttavia poco o nulla hanno a che fare con la psoriasi. Vediamo qui le principali malattie della pelle simili alla psoriasi, almeno nel modo in cui si presentano.

La parapsoriasi può avere decorso maligno

La parapsoriasi è una condizione che può ricordare la psoriasi. Questo termine fa riferimento a diverse due patologie distinte: la parapsoriasi a piccole placche e quella a grandi placche. La prima si presenta con chiazze rotonde, piccole (massimo 5 centimetri di diametro) simili a quelle della psoriasi guttata. Si tratta di lesioni rugose, di color rosa e, a differenza di quanto accade con la psoriasi, caratterizzate da contorni poco lineari e netti. La parapsoriasi a grandi placche si presenta invece con lesioni più grandi simili a quelle della psoriasi a placche e ha una caratteristica: può avere un decorso maligno. Si calcola infatti che in un caso su dieci circa questa patologia preceda di una decina di anni l’insorgenza del linfoma cutaneo a cellule T, tumore raro parte dei linfomi non Hodgkin che colpiscono i linfonodi.

Mani e piedi: dermatiti da contatto, atopica e disidrosi

Come noto la psoriasi può colpire tutto il corpo, mani e piedi inclusi: in questo casi si parla di psoriasi palmoplantare. Tuttavia le mani sono spesso oggetto anche di lesioni cutanee di altra natura, che talvolta possono assomigliare a quelle psoriasiche. Ad esempio sono frequenti le dermatiti da contatto, causa di eritema e prurito e, a volte, di formazione di papule che possono ricordare le placche psoriasiche. A scatenarle può essere un’allergia da contatto (ad esempio da nichel, molto presente in diversi oggetti di uso quotidiano) oppure dall’uso di sostanze irritanti, come i gel disinfettanti per le mani.

Una psoriasi ai palmi delle mani può essere confusa anche con una disidrosi, patologia benigna caratterizzata dalla formazione di vescicole sui palmi e ai lati delle dita. Non sono note cause specifiche, anche se di certo non ha origine da allergie nonostante spesso si associ alla dermatite atopica, specie nei bambini. Anche quest’ultima nei più piccoli potrebbe essere confusa con la psoriasi in quanto si presenta con lesioni talvolta simili.

Psoriasi ungueale oppure onicomicosi?

Come noto una larga fetta di pazienti con psoriasi mostra un coinvolgimento delle unghie: la psoriasi ungueale, molto spesso associata a comorbilità quali l’artrite psoriasica, si presenta con un indebolimento e uno sfaldamento delle unghie preceduto da danni estetici, cambiamento di colore e fissurazioni. Tuttavia le unghie possono essere oggetto anche di infezioni micotiche, cioè prodotte da funghi, che possono manifestarsi in modo apparentemente simile alla psoriasi ungueale: parliamo in questi casi di onicomicosi, anch’essa caratterizzata da cambiamento di colore dell’unghia che sfuma generalmente dal bianco al giallo, diventa debole e friabile fino a distaccarsi. Qualche differenza esiste tra le due condizioni: ad esempio l’onicomicosi colpisce prevalentemente le dita dei piedi e in particolare degli alluci, laddove la psoriasi ungueale può colpire tutte le unghie. Importante è una diagnosi differenziale, necessaria a impostare una terapia corretta, che, nel caso dell’onicomicosi si fonda su farmaci antifungini.

Cuoio capelluto: psoriasi, sebopsoriasi e dermatite seborroica

Altra sede particolarmente soggetta alle lesioni psoriasiche è il cuoio capelluto, che tuttavia può essere colpito da dermatiti di vario genere. Una rara condizione simile alla psoriasi del cuoio capelluto è la sebopsoriasi, patologia che presenta affinità anche con la dermatite seborroica: in entrambe avviene una iperproduzione di sebo. Un’attenta diagnosi differenziale è anche in questo caso necessaria a impostare una terapia corretta per le due patologie.

La pitiriasi rosea

Infine una condizione molto meno seria della psoriasi che può però presentarsi in modo simile – non di rado causando un “falso allarme” nel paziente in cui venga erroneamente interpretata come un inizio di psoriasi – è la pitiriasi rosea. Caratterizzata dalla formazione di papule o placche desquamanti, tende a insorgere in pazienti giovani (fino ai 35 anni circa), specie donne. Si presenta inizialmente con una singola chiazza di non oltre 10 centimetri di diametro sul tronco o sulle braccia a cui fa seguito, nell’arco delle due settimane successive, l’eruzione di altre papule di massimo due centimetri e di colorito rosa o marrone, con desquamazione e bordi rialzati. Anch’essa infiammatoria, ma scatenata da infezioni virali, la pitiriasi rosea tende a regredire autonomamente senza alcun trattamento.

ATTENZIONE: le informazioni e i consigli che ti proponiamo sono generali, e come tali vanno considerati, non possono essere utilizzati a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.