Dermatite Atopica e rapporti sessuali
Dermatite Atopica e rapporti sessuali

La dermatite atopica e i rapporti sessuali

La dermatite atopica può avere un impatto notevole sulla vita sessuale, specie quando le lesioni si manifestano a livello dei genitali. La condizione può causare fastidio, dolore e bruciore durante i rapporti sessuali. Scopri di più.

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La dermatite atopica ha un evidente impatto psicologico. In particolare può avere ripercussioni importanti nell’intimità: la ragione è che il dolore, il fastidio e il prurito possono essere notevoli, durante i rapporti sessuali. Studi hanno rilevato come fino al 45% dei pazienti ha lesioni a livello dei genitali tanto che per 7 su 10 la malattia interferisce pesantemente sulla vita sessuale: addirittura un paziente su tre afferma che questa ha un impatto sulla relazione di coppia. Tutti motivi validi per non trascurare questa condizione, così da prevenirne le spiacevolissime conseguenze.

 

I disturbi cutanei durante i rapporti sessuali

La dermatite atopica ha un impatto fisico diretto sulla qualità dei rapporti sessuali e sulla vita intima in generale: dolore, prurito e il bruciore sono particolarmente intensi quando le lesioni sono presenti sulla vulva, attorno al seno, sul pene, sullo scroto o nell’area perianale e inguinale. Peraltro questi sintomi tendono a peggiorare durante i rapporti sessuali a causa della frizione, del sudore, del contatto con le secrezioni genitali e lo sperma oltre che con spermicidi e preservativi.

 

Dermatite atopica: come i rapporti sessuali possono essere condizionati

Sotto il profilo psichico la dermatite atopica influenza i rapporti sessuali provocando ansia, imbarazzo, calo dell’autostima, peggioramento della propria immagine corporea e causando difficoltà relazionali all’interno della coppia. In particolare sono tre i maggiori problemi alla base di queste emozioni negative e di questi disagi:

  • Calo della libido. I sintomi fisici delle lesioni della dermatite atopica e il loro impatto psicologico causa frequentemente una riduzione del desiderio sessuale: le preoccupazioni legate alla malattia e ai trattamenti peraltro sono un ulteriore freno a una sessualità appagante. Non dimentichiamo poi che dolore e prurito possono ostacolare un sonno riposante, causando stanchezza diurna che, insieme alle preoccupazioni, riduce ulteriormente la libido. Questo porta molti pazienti ad abbandonare l’attività sessuale con ripercussioni sulla vita di coppia, specie in un contesto sociale in cui esiste una pressione a essere sessualmente performanti;
  • Paura di farsi male. La dermatite atopica può influenzare i rapporti sessuali anche perché i pazienti hanno spesso paura di farsi del male o di danneggiare la propria pelle svolgendo un’attività, quella sessuale, che dà inevitabilmente luogo a sfregamenti. Anche questo rappresenta un freno psicologico;
  • Paura di apparire contagiosi. Specie in occasione di rapporti sessuali con partner occasionali, il paziente con dermatite atopica ha difficoltà a lasciarsi andare perché teme che l’altro possa pensare che le sue lesioni cutanee siano contagiose.

 

Le problematiche di uomini, donne e adolescenti

Alcune conseguenze della dermatite atopica sui rapporti sessuali riguardano specificamente i due sessi:

  • Negli uomini è registrata una maggiore incidenza di disfunzione erettile di tipo psicogeno, legata allo stress e all’imbarazzo. Tale disturbo è dimostrato essere tanto più frequente quanto più grave è la dermatite atopica, specie se colpisce l’area genitale. Ancora più elevato è il rischio nei pazienti affetti anche da disturbi ansiosi e depressivi;
  • Nelle donne sono invece più frequenti il calo del desiderio e la difficoltà a raggiungere l’orgasmo. Inoltre il dolore provocato dalla frizione delle lesioni durante i rapporti sessuali può portare a meccanismi inconsci di difesa che sfociano nella vulvodinia, ovvero in una specifica forma di dolore a carico della vulva e della vagina. Questo dolore durante i rapporti sessuali è ancora più evidente nelle donne in menopausa a causa della fisiologica secchezza vaginale conseguente alla perdita di protezione conferita dagli ormoni sessuali;
  • Particolare attenzione meritano gli adolescenti, sia maschi che femmine: la dermatite atopica ha un impatto ancora maggiore durante i rapporti sessuali quando i ragazzi vivono le prime esperienze. L’ansia e l’imbarazzo provocato dalla malattia vanno infatti a sommarsi a quelli che molto spesso i giovanissimi vivono fisiologicamente quando si approcciano al sesso.

 

Parliamone con il partner e con il medico

Non dimentichiamo poi che il disagio del paziente con dermatite atopica può estendersi al partner: questo può avere paura di far del male al compagno o alla compagna affetti dalla patologia, oppure di affaticarlo o ancora di ricevere un rifiuto. Tutto ciò rende la malattia un problema di entrambi: non a caso il calo del desiderio può riguardare anche il partner sano.

 

Risolvere questi problemi è possibile a patto di iniziare a parlarne: un dialogo franco aiuta il partner a comprendere le esigenze della persona con dermatite atopica, il disagio psicologico che questa sperimenta e le conseguenze sui rapporti sessuali. Ma ovviamente occorre che il paziente parli apertamente di questi aspetti anche con i medici, superando la vergogna: il dermatologo – ed eventualmente il ginecologo o l’urologo, quando sono presenti comorbilità come la vulvodinia o la disfunzione erettile – deve essere informato.

 

Qualche consiglio pratico per migliorare i rapporti sessuali

Peraltro oggi esistono terapie molto efficaci per la dermatite atopica che colpisce i genitali, così come per le altre aree del corpo: dai farmaci topici a quelli sistemici, una soluzione è sempre possibile a patto di inquadrare correttamente la patologia e le sue ripercussioni in occasione dei rapporti sessuali. Certamente alcuni consigli pratici possono aiutare…

  • Scegliamo biancheria intima e lenzuola di cotone;
  • Laviamoci con acqua o con oli detergenti senza sapone, adatti per le pelli atopiche, in particolare dopo i rapporti sessuali per lenire il bruciore. Successivamente applichiamo i trattamenti topici prescritti;
  • Scegliamo il metodo contraccettivo più adatto, dal momento che alcuni potrebbero avere un impatto sulla pelle: alcuni spermicidi possono essere mal tollerati, ad esempio;
  • Durante i rapporti sessuali utilizziamo un gel lubrificante a base acquosa: può ridurre la frizione durante. Scegliamolo ipoallergenico, consigliato dal farmacista;
  • Facciamo attenzione alla depilazione intima: talvolta alcuni prodotti impiegati – come cerette, creme depilatorie o i trattamenti laser – possono irritare la pelle atopica.

 

Riscopriamo la sessualità

In ogni caso, cerchiamo di vivere la sessualità in modo naturale nonostante il problema. Ad esempio per alcuni la penetrazione può essere fastidiosa, eppure un rapporto sessuale può essere comunque appagante anche se non la contempla. Concentriamoci sul piacere che viene dal tocco delle aree di pelle sana, esplorando il corpo con un tocco delicato che aiuti a ritrovare complicità. Quando necessario, infine, è importante non tardare a chiedere aiuto a uno psicoterapeuta o a un sessuologo: da un lato la terapia cognitivo-comportamentale può aiutare a superare i fastidi cutanei concentrandoci sul piacere dei rapporti sessuali, dall’altro può consentire di superare l’ansia e l’imbarazzo in modo efficace.

Dermatite atopica: i bisogni dei pazienti

Fonti:

ATTENZIONE: le informazioni e i consigli che ti proponiamo sono generali, e come tali vanno considerati, non possono essere utilizzati a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.

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