Celiachia e psoriasi
Celiachia e psoriasi

Celiachia e psoriasi, quali legami?

La psoriasi ha molti punti in comune con la celiachia: diverse basi genetiche, la presenza di anticorpi specifici, vari meccanismi patogenetici. Scopri di più su derma-point.it.

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La psoriasi intrattiene molti legami con diverse altre patologie: uno dei più inaspettati è quello con la celiachia. I dati epidemiologici danno conto della parentela tra la patologia cutanea e l’intolleranza al glutine, sempre più diffusa nella popolazione: le persone affette dalla prima hanno infatti un rischio fino a tre volte maggiore di soffrire di celiachia rispetto ai soggetti sani.

 

Cos’è la celiachia e come si diagnostica

La celiachia è una malattia causata da una reazione immunitaria anomala che si scatena a contatto con il glutine, proteina presente in diversi cereali tra cui frumento, segale, farro, orzo e avena. Se un soggetto celiaco assume alimenti con glutine il suo organismo dà luogo a una reazione infiammatoria a carico del piccolo intestino: ciò può produrre sintomi quali diarrea e diversi fastidi addominali. In alcuni casi invece il paziente non mostra sintomi, ma in ogni caso tale reazione nel tempo può causare malassorbimento con deficit nutrizionali oltre a malattie più serie.

 

Celiachia e psoriasi, cosa le accomuna

Esistono molte caratteristiche comuni tra le due patologie che sembrano supportare le evidenze epidemiologiche. Eccone alcune:

  • Anticorpi anti-transglutaminasi. Diversi studi hanno dimostrato che proprio quelli appena citati sono presenti anche nel sangue delle persone con psoriasi così come in quello di chi è affetto da altre malattie autoinfiammatorie, autoimmuni o immunomediate come il lupus eritematoso sistemico, l’artrite reumatoide e la sindrome di Sjögren. Ciò fa pensare a una comune origine immunomediata: del resto è noto che tanto la celiachia quanto la psoriasi si si manifestano più frequentemente in pazienti già affetti da altre patologie mediate dal sistema immunitario come le tiroiditi autoimmuni, il diabete di tipo 1 e le malattie infiammatorie croniche intestinali, cioè la malattia di Crohn e la rettocolite ulcerosa.
  • Sistema immunitario e genetica. Si ipotizza infatti che psoriasi, celiachia così come altre malattie immunomediate condividano alcuni meccanismi che regolano il sistema immunitario. Ciò potrebbe avere una base genetica: alcune ricerche hanno identificato otto geni che regolano la risposta immunitaria innata e adattiva nei quali si riscontrano anomalie che possono essere fattori predisponenti tanto per la celiachia quanto per la psoriasi.
  • Fattori scatenanti. Pur essendo causate da una predisposizione genetica, sia la psoriasi che la celiachia insorgono in presenza di uno o più fattori scatenanti: nella celiachia è il contatto con il glutine, nella psoriasi alcune infezioni o traumi fisici o psichici.
  • Diversi organi target. Nonostante colpiscano primariamente un organo (la pelle per la psoriasi, l’intestino per la celiachia), entrambe le condizioni mostrano sintomi e complicanze anche a carico di altri organi. Ad esempio una fetta consistente di psoriasici mostra complicanze a livello articolare (artrite psoriasica) oltre a problemi cardiovascolari. Ugualmente i celiaci possono manifestare stanchezza, cefalea, disturbi neurologici o della fertilità.
  • Deficit di vitamina D. Importante mediatore della funzione immunitaria e dell’infiammazione, questa vitamina ha un ruolo protettivo nei confronti di entrambe le patologie. Non a caso è spesso carente sia in chi è affetto da psoriasi che in chi ha la malattia celiaca. Del resto il malassorbimento intestinale conseguente alla celiachia può rendere ancora più difficile l’assorbimento di questo nutriente attraverso l’alimentazione: peraltro è la stessa dieta senza glutine a causare spesso carenza di vitamina D, dando luogo a un circolo vizioso.
  • Aumentata permeabilità intestinale. Sia nella celiachia che nella psoriasi si riscontra un’incapacità dell’intestino di opporsi al passaggio di tossine, antigeni alimentari e patogeni contenuti nel circolo sanguigno.

 

La dieta senza glutine per la psoriasi

Questi aspetti comuni tra psoriasi e celiachia hanno portato gli studiosi a chiedersi se la dieta senza glutine, fondamentale negli intolleranti, possa essere utile anche a chi ha la psoriasi nel controllo della sintomatologia. Sicuramente è stato chiarito come la dieta aglutinata sia vantaggiosa in termini di controllo delle lesioni cutanee nei pazienti affetti da entrambe le patologie. In particolare sono stati riscontrati questi benefici nei soggetti con psoriasi e celiachia:

  • riduzione dei livelli di anticorpi anti-transglutaminasi;
  • riduzione del numero e dell’estensione delle aree cutanee interessate dalle lesioni psoriasiche;
  • miglioramento degli altri sintomi della psoriasi, anche extracutanei;
  • miglioramento delle lesioni intestinali associate alla celiachia.

 

Dieta senza glutine: quando va prescritta

Attenzione, però: per chi è affetto da psoriasi ma non dalla celiachia la dieta senza glutine è da evitare. Al momento infatti non c’è alcuna indicazione in merito: non sappiamo infatti se questa possa essere benefica per la pelle e se i suoi vantaggi sono effettivamente superiori agli svantaggi in chi non è celiaco. Del resto a oggi non è stato dimostrato un rapporto di causa-effetto tra psoriasi e tipologia di alimentazione.

 

Se certamente mangiare in modo sano ed equilibrato è fondamentale in chi è colpito da questa malattia della pelle – anche per contrastare le sue complicanze metaboliche e cardiovascolari – non è invece possibile prescrivere una dieta specifica a scopo terapeutico. In ogni caso, anche nei pazienti affetti da entrambe le patologie la scelta dietetica deve essere presa dopo valutazione medica e nutrizionale accurata. In caso contrario, un regime alimentare senza glutine potrebbe esporre a deficit nutrizionali.

Fonti:

ATTENZIONE: le informazioni e i consigli che ti proponiamo sono generali, e come tali vanno considerati, non possono essere utilizzati a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.

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