Prodotti psoriasi cuoio capelluto
Prodotti psoriasi cuoio capelluto

Psoriasi del cuoio capelluto: come prendersi cura dei capelli

Il cuoio capelluto è l’area del corpo più frequentemente colpita da psoriasi (50-80% dei casi), spesso associata a forfora e caduta dei capelli. Scopri come preservare la salute della tua chioma e i prodotti per la psoriasi del cuoio capelluto consigliati dai dermatologi.

INDICE:

 


 

Psoriasi del cuoio capelluto e caduta dei capelli: c’è un legame?

Ammalarsi di psoriasi del cuoio capelluto significa automaticamente e inevitabilmente perdere i capelli? La risposta è un rassicurante no. Tuttavia, la malattia in fase acuta tende ad indebolire i bulbi piliferi nelle aree in cui si formano le tipiche placche. Più numerose saranno le placche sulla superficie della testa, maggiore sarà la probabilità di osservare una copiosa e anomala caduta dei capelli. Perché? Perché la tendenza ad alleviare il prurito e il fastidio causato dalle crosticine, porta a grattarle continuamente e a rimuovere con le unghie le scaglie, in tal modo danneggiando anche i bulbi piliferi già compromessi dall’infiammazione. Inoltre, sempre per effetto dell’infiammazione, la cute e i capelli diventano secchi e fragili.

 

Un indebolimento della chioma è un effetto reversibile della psoriasi del cuoio capelluto, a patto di tenere la malattia sotto controllo con la terapia indicata dal dermatologo. Il fai da te, i consigli della nonna, i metodi più o meno artigianali per alleviare i sintomi della psoriasi e impedire ai capelli di cadere non solo non sono utili, ma possono persino risultare dannosi.

 

Prodotti per la psoriasi del cuoio capelluto: quali scegliere?

La cura d’elezione per la psoriasi del cuoio capelluto è di tipo topico, sotto forma di creme, sieri, lozioni e pomate. Ma anche i detergenti e i prodotti per il lavaggio dei capelli vanno scelti con cura, perché possono “lavorare” in combinazione con le cure farmacologiche e preservare la salute e la bellezza delle chiome. Nelle farmacie e parafarmacie è possibile trovare una vasta gamma di ottimi prodotti per la psoriasi del cuoio capelluto, con proprietà lenitive, purificanti e idratanti della cute e con effetto anti caduta.

 

Quanto alle terapie considerate il gold standard, i prodotti per la psoriasi del cuoio capelluto da lieve a moderata, sono a base di:

  • corticosteroidi. Sono ben tollerati e svolgono un’azione antinfiammatoria e lenitiva locale in grado di ridurre le placche psoriasiche, la desquamazione e il prurito. Le formulazioni disponibili sono le schiume, i gel, gli shampoo, gli spray e le lozioni.
  • analoghi della vitamina D, da applicare in associazione con i corticosteroidi. Studi hanno dimostrato che la terapia topica combinata dei due principi attivi ha un’efficacia superiore nel breve e nel lungo termine rispetto alle monoterapie di soli corticosteroidi o soli analoghi della vitamina D. Anche gli effetti collaterali di entrambi i principi attivi in questo modo risultano attenuati.

 

In abbinamento ai farmaci, esistono poi i cosiddetti agenti cheratolitici per la terapia adiuvante. Si tratta di sostanze con effetto purificante che riducono l’infiammazione del cuoio capelluto e aiutano a combattere la forfora e l’esfoliazione. Si trovano in soluzioni spray o sotto forma di lozioni da sciacquare via. Spesso contengono urea, catrame, acido salicilico.

 

Curare la psoriasi e prevenire la caduta dei capelli: 10 consigli utili

Salvare i capelli dalla caduta in caso di psoriasi del cuoio capelluto è assolutamente possibile. Vediamo il decalogo suggerito dai dermatologi:

  1. Evitare di grattare le croste psoriasiche in continuazione. Si produce uno stress meccanico che, oltre a impedire o rallentare la guarigione delle placche, fa male ai capelli. A tal fine può risultare utile tenere le unghie corte;
  2. Lavare i capelli molto delicatamente, evitando di frizionare la cute in modo vigoroso;
  3. Usare uno shampoo specifico, come da prescrizione medica, e applicarlo con la frequenza e nelle dosi indicate;
  4. Usare un buon balsamo dopo lo shampoo curativo. Ciò permette di evitare che i capelli si secchino troppo, indebolendosi. Inoltre, un balsamo nutriente aiuta a disciplinare meglio la chioma e districarla dolcemente;
  5. Evitare di asciugare i capelli con il phon e usare piastre liscianti. Questo perché sia la psoriasi che gli shampoo curativi e i cheratolitici tendono a seccare il cuoio capelluto e i capelli, ed esporre direttamente chiome e cute ad aria calda e alte temperature non può che peggiorare la situazione;
  6. Indossare un copricapo per proteggere i capelli e il cuoio capelluto sia dalle alte temperature che dal freddo e dal vento. Gli agenti atmosferici possono contribuire a peggiorare l’infiammazione della psoriasi e inaridire e danneggiare i capelli;
  7. Provare con la fototerapia. Potrebbe sembrare una contraddizione rispetto al punto precedente, ma in realtà si tratta di due meccanismi diversi. La fototerapia consiste nell’esposizione del cuoio capelluto a raggi UV-B a banda stretta, con durata e frequenza delle sedute stabilite dal dermatologo;
  8. Non fumare. Il fumo induce stress ossidativo che deteriora lo stato della pelle e dei capelli accelerando il processo di invecchiamento;
  9. Seguire uno stile di vita salutare, che significa ridurre al minimo le fonti di stress, mangiare bene, fare attività fisica e curare l’igiene del sonno;
  10. Stabilire un rapporto di fiducia con il dermatologo, per comunicare qualunque problema legato alla gestione dei sintomi e alla reazione alle terapie.

Fonti:

  • Mosca M, Hong J, Hadeler E, Brownstone N, Bhutani T, Liao W. Scalp Psoriasis: A Literature Review of Effective Therapies and Updated Recommendations for Practical Management. Dermatol Ther (Heidelb). 2021 Jun;11(3):769-797. doi: 10.1007/s13555-021-00521-z. Epub 2021 Apr 24. PMID: 33893995; PMCID: PMC8163911.
  • AAD Scalp Psoriasis: shampoos, scale softeners, and other treatments
  • AAD Scalp psoriasis: 10 ways to reduce hair loss
  • Cleveland Clinic Does Scalp Psoriasis Cause Hair Loss?

ATTENZIONE: le informazioni e i consigli che ti proponiamo sono generali, e come tali vanno considerati, non possono essere utilizzati a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.

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