Psoriasi delle unghie: come averle curate e belle

Prendersi cura delle unghie colpite da psoriasi è una bella sfida, perché non tutti i trattamenti cosmetici sono indicati. Scopri come averle impeccabili con i prodotti e le cure consigliate dai dermatologi per la psoriasi ungueale.

INDICE:

• Psoriasi delle unghie: sintomi e cure
• Psoriasi ungueale: regole di igiene per proteggere le unghie di mani e piedi
• Smalti, ricostruzione e nail art: cosa fare e cosa non fare in caso di psoriasi delle unghie

Psoriasi delle unghie: sintomi e cure

La psoriasi ungueale è piuttosto diffusa, tanto da interessare fino all’80% delle persone con diagnosi di lungo corso. Le unghie psoriasiche possono apparire:

• ispessite;
• sollevate e separate dal letto ungueale (onicolisi);
• sulla superficie possono comparire puntinature (pitting), lunghi solchi orizzontali (linee di Beau), macchie rosee simili a gocce d’olio;
• giallastre o scolorite;
• con piccoli ematomi subungueali;

La diagnosi differenziale spetta ai dermatologi, perché i sintomi possono confondersi con quelli di altre condizioni patologiche dell’unghia, tra cui le infezioni fungine (onicomicosi).

È molto importante informare subito lo specialista delle alterazioni delle unghie di mani o piedi, perché la psoriasi ungueale è considerata altamente predittiva del rischio di complicanze articolari, in particolare di artrite psoriasica. Inoltre, questo specifico tipo di psoriasi, anche nelle forme lievi, si rivela particolarmente impattante nella vita quotidiana.

Anche per questa ragione la cura delle unghie diventa di primaria importanza. La psoriasi ungueale va infatti trattata fin dal suo esordio per evitare che peggiori e la terapia dovrà stabilirsi in base alle caratteristiche della malattia e alle zone dell’unghia interessate.

Tra le terapie topiche disponibili indicate nelle linee guida dermatologiche per la psoriasi delle unghie lieve o moderata si annoverano:

• corticosteroidi da applicare sull’unghia;
• derivati della vitamina D tra cui il calcipotriolo e il tacalcitolo;
• ciclosporina;
• derivati della vitamina A e retinoidi come il tazarotene.

Il trattamento farmacologico, però, non è sufficiente da solo, va infatti associato ad una nail care completa, che combini un’accurata routine giornaliera di igiene e cura di mani, piedi e unghie, con una cosmesi delicata.

Psoriasi ungueale: regole di igiene per proteggere le unghie di mani e piedi

Quando esiste un problema di psoriasi delle unghie, dedicarsi quotidianamente alle operazioni di pedicure e manicure è assai più di un semplice trattamento estetico. Lo scopo non è solo quello di avere mani e piedi dall’aspetto curato, ma di:

• rinforzare le unghie e alleviare i sintomi della psoriasi;
• consentire ai trattamenti farmacologici topici di penetrare meglio nella struttura ungueale e in tal modo potenziare l’efficacia dei principi attivi;
• prevenire infezioni alle unghie, specialmente di tipo fungino (onicomicosi).

Vediamo alcune semplici regole di base per l’igiene delle unghie di mani e piedi colpite da psoriasi:

• lavare spesso mani, piedi e unghie con detergenti delicati non schiumogeni;
• effettuare maniluvi e pediluvi frequenti con acqua e sali del Mar Morto o acqua e bicarbonato di sodio con funzione ammorbidente e antimicrobica;
• applicare, massaggiando, creme o sieri per mani e unghie oleosi, con azione nutriente ed emolliente, ad esempio a base di aloe, di olio di mandorle dolci o di olio di Argan;
• evitare di toccare le cuticole, o aver cura di rimuoverle in modo professionale, usando tutti gli accorgimenti per non provocare ferite che potrebbero facilitare l’insorgenza di infezioni;
• evitare di mangiarsi le unghie! Questa indicazione è tassativa, anche perché si rischierebbe di ingerire anche il prodotto farmacologico applicato per la cura della psoriasi;
• tagliare le unghie corte, senza angoli a vivo, in modo da evitare un eccessivo ispessimento;
• disinfettare gli strumenti usati per la pedicure e manicure.

Smalti, ricostruzione e nail art: cosa fare e cosa non fare in caso di psoriasi delle unghie

Veniamo alla parte più squisitamente estetica relativa alla cura delle unghie con psoriasi. Anche l’occhio vuole la sua parte, e non c’è dubbio che poter contare su mani e piedi impeccabili fa bene anche all’autostima di chi abbia una psoriasi lieve o moderata. Come ottenere questo risultato?

Non tutto si può fare, questo va specificato subito. La psoriasi ungueale è infatti incompatibile con molte usuali tecniche di ricostruzione delle unghie e di nail art. Le unghie artificiali possono aumentare il rischio di onicolisi, ovvero di distacco dell’unghia dal suo letto, una delle possibili conseguenze della psoriasi. Da evitare anche gel e trattamenti semipermanenti, che sono aggressivi per unghie problematiche come quelle con psoriasi, e pertanto potrebbero seriamente danneggiarle.

Ciò non significa che chi soffre di psoriasi ungueale non possa praticare un make up delle unghie per camuffare i sintomi della psoriasi. Ecco una lista di ciò che è possibile fare, senza rischiare di peggiorare la situazione o di compromettere l’efficacia delle terapie topiche:

• prima regola: seguire le regole di igiene e cosmesi che abbiamo visto nel paragrafo precedente;
• unghie corte, pulite e nutrite possono essere gentilmente limate per migliorarne la forma;
• sulle unghie si può applicare lo smalto, purché di buona qualità, con formulazioni rinforzanti e nutrienti e soprattutto senza composti chimici irritanti tra cui toluene e formaldeide, inadatti a unghie con psoriasi. Nelle farmacie e parafarmacie è possibile acquistare prodotti cosmetici, tra cui gli smalti per unghie, privi di allergeni e sostanze chimiche aggressive;
• per rimuovere lo smalto non usare l’acetone, bensì solventi con formulazioni più delicate adatte a unghie facili alle infiammazioni e ai danni traumatici.

I trattamenti gentili di cui sopra sono consigliati dai dermatologi per perseguire il giusto compromesso tra risultato esteticamente impeccabile e protezione delle unghie.

ATTENZIONE: le informazioni e i consigli che ti proponiamo sono generali, e come tali vanno considerati, non possono essere utilizzati a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.