Psoriasi alle mani
Psoriasi alle mani

Psoriasi alle mani: cos’è, come inizia e come si cura

Pensi di soffrire di psoriasi alle mani? Scopri la patologia e come trattarla per alleviare i sintomi.

INDICE:

 


Come è noto la psoriasi è una patologia che può riguardare ogni area del nostro corpo. Tuttavia quando colpisce le mani l’impatto è particolarmente importante: da un lato infatti con le mani interagiamo con il mondo, lavoriamo e svogliamo praticamente ogni attività. Pertanto fastidio, dolore, prurito e la desquamazione che possono essere conseguenza della malattia costituiscono un grosso problema, quando si manifestano proprio sulle estremità. Inoltre le mani sono, insieme al viso, il nostro biglietto da visita: sono infatti sempre in vista e rappresentano il primo contatto con gli altri, quando ci presentiamo stringendocele. Un danno alla pelle che le ricopre può causare disagio psicologico: è anche per questo che la psoriasi alle mani non deve essere ignorata o sottovalutata.

 

Nel video qui sotto, il Dr. Alessio Gambardella, Resp. Amb. Psoriasi U.O.S.D. Dermatologia Università della Campania L. Vanvitelli, ci spiega le caratteristiche principali della psoriasi delle mani.

Come inizia la psoriasi alle mani

La psoriasi alle mani inizia generalmente con la comparsa di macchie o vescicole che tendono ad allargarsi sino a raggiungere anche un paio di centimetri di diametro. Di fronte a segni anomali sulle mani, i pazienti già diagnosticati che presentano aree psoriasiche in altre parti del corpo ma anche chi non ha ancora ricevuto una diagnosi di psoriasi dovrebbero rivolgersi quanto prima al dermatologo.
Ma esattamente come si presenta la psoriasi alle mani? Esistono essenzialmente due forme: la psoriasi palmo-plantare e la psoriasi pustolosa palmo-plantare di Barber. Già dal nome è chiaro come entrambe possano colpire indifferentemente i palmi delle mani o le piante dei piedi.

 

Tipologie di psoriasi alle mani

Esistono diverse forme di psoriasi:

  • psoriasi palmo-plantare
  • psoriasi pustolosa palmo-plantare di Barber

 

La psoriasi palmo-plantare

La psoriasi palmo-plantare è, delle due forme, la più diffusa e meno grave. Si caratterizza per la formazione di chiazze rosse che tendono a desquamare, con bordi netti, insieme a ragadi (cioè taglietti) che causano dolore. A livello delle mani è spesso presente anche un ispessimento della pelle della prima parte del polso. Ha alcune particolarità:

  • le lesioni sono generalmente presenti su entrambe le mani (o entrambi i piedi);
  • in molti casi è l’unica manifestazione della psoriasi mentre nel 25% dei casi è sintomo di una psoriasi a placche che si estende anche su altre aree del corpo;
  • colpisce uomini e donne con la stessa frequenza;
  • si presenta più spesso dopo i 40 anni.

 

La psoriasi pustolosa palmo-plantare di Barber

La psoriasi pustolosa palmo-plantare di Barber, più seria, è caratterizzata invece da lesioni di piccole dimensioni: si tratta però di pustole o vescicole circondate da un eritema (e quindi da arrossamento) accompagnate da un intenso prurito e da una sensazione di bruciore. A differenza della psoriasi palmo-plantare, la psoriasi pustolosa palmo-plantare di Barber si caratterizza anche per danni alle unghie, che appaiono spesse, friabili e ingiallite. Le sue particolarità sono:

  • colpisce più spesso fumatori ed ex fumatori;
  • colpisce più spesso le donne;
  • insorge in genere tra i 20 e i 60 anni;
  • è causa di un’importante disabilità: le lesioni su mani e piedi, così come i danni alle unghie, rendono infatti difficile svolgere le normali attività quotidiane e, nel caso dei piedi, camminare e indossare scarpe. Inoltre senza una terapia adeguata le unghie possono essere soggette a infezioni micotiche (cioè causate da funghi) e quindi staccarsi.

 

La psoriasi alle mani: fattori scatenanti

La psoriasi alle mani, nelle sue due forme, ha un’origine multifattoriale proprio come tutte le altre forme di psoriasi: esiste cioè una base genetica, anche se alcuni eventi esterni possono scatenarla. Tra questi vanno citati:

  • alcune infezioni della pelle;
  • l’uso di alcuni farmaci;
  • lo stress;
  • traumi e lesioni alla pelle.

 

La diagnosi della psoriasi alle mani

La diagnosi della psoriasi alle mani non è spesso semplice: esistono infatti numerose patologie della pelle che potrebbero confondere anche il dermatologo, specie in fase iniziale. La pelle delle mani può infatti essere soggetta a dermatiti, come quelle di natura allergica da contatto, che si possono manifestare con lesioni simili. Per questo è necessario valutarle attentamente e conoscere la storia clinica del paziente. Un fattore che aiuta nella diagnosi è l’andamento delle lesioni nel corso dell’anno: le due forme di psoriasi alle mani, a differenza delle banali dermatiti non allergiche, possono peggiorare ai cambi di stagione. In ogni caso una diagnosi tempestiva è importante per iniziare un trattamento adeguato che, come per tutte le forme di psoriasi, può impiegare terapie topiche, cioè prodotti da applicare sulle lesioni, e sistemiche, cioè farmaci da assumere per bocca o tramite iniezioni e infusioni.

 

Come si cura la psoriasi alle mani

In ogni caso una diagnosi tempestiva è importante per iniziare un trattamento adeguato. Come per tutte le forme di psoriasi, anche nella psoriasi alle mani si procede su due binari paralleli: da un lato ci sono le terapie topiche, cioè prodotti quali pomate, emulsioni e lozioni da applicare sulle lesioni, e sistemiche, cioè farmaci da assumere per bocca o tramite iniezioni e infusioni, come capita con i farmaci biologici in grado di intervenire sui meccanismi immunitari controllando alla fonte il problema e limitando quindi le fasi di attività di malattia.

Dr. Alessio Gambardella Dermatologo

Contenuto realizzato dalla Redazione di Derma-Point. Nel video, il contributo del Dr. Alessio Gambardella, Resp. Amb. Psoriasi U.O.S.D. Dermatologia Università della Campania L. Vanvitelli, Napoli.

Fonti:



ATTENZIONE: le informazioni e i consigli che ti proponiamo sono generali, e come tali vanno considerati, non possono essere utilizzati a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.

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